A Phillip Island Marquez chiude in bellezza

Nell'ultima giornata di test Rossi è 5°, Lorenzo 9°

1455881328177_Marquez.jpgTerminano i test a Phillip Island e il terzo giorno di prove è caratterizzato dalle cadute, tante.

La tabella tempi è dominata da Marc Marquez seguito da Maverick Viñales, sorpresa del day 2 e da Cal Crutchlow di LCR Honda. Crono strettissimi anche in questa sessione finale di secondi test del 2016 con ben tredici piloti sotto l'1.30s e racchiusi in 0.837s. Repsol Honda è veloce e stabile, il suo team satellite è vicino e Suzuki conferma quella che forse non è più una sorpresa. Movistar Yamaha resta tra i migliori con Jorge Lorenzo, il campione del mondo in carica è nono in classifica della giornata ma concentrato su un lavoro generale di preparazione della moto. Rossi segna il quinto miglior tempo.

La mattina finale di test a Phillip Island è stata caratterizzata dal bel tempo; solo un breve rovescio ha fermato le prove e il lavoro sulle moto. Anche se le nuvole minacciavano in lontananza il circuito i sette corridori che sono usciti per primi hanno abbattuto il muro dell'1.30s in soli due passaggi. Loris Baz è migliorato tanto, il pilota di Avintia Racing scende sotto di mezzo secondo rispetto al suo passaggio di giovedì, relativamente è la miglior prova della giornata. I piloti hanno spinto sempre più forte nel tentativo di migliorare i propri tempi, forse è stata questa la causa principale delle cadute che si sono verificate in successione.

Come in tutto il test australiano la pioggia anche nel terzo giorno ha detto la sua e si è abbattuta a metà mattinata sul circuito di Beach Road; stop al lavoro delle scuderie e un ritardo di oltre due ore che ha ridotto la possibilità di testare i prototipi in modo costante. Alla fine solo poche ore sono rimaste per tornare a girare in condizioni buone e sono state sfruttate al massimo da piloti e team. A guidare la classifica tempi del venerdì è stato Marc Marquez, più veloce di 0.141s di Maverick Viñales.

Cal Crutchlow è terzo grazie ad una serie di bei passaggi negli ultimi minuti finali di test. La sorpresa della giornata è Hector Barbera, Ducati Avintia che strappa il quarto miglior tempo con un 1'29.361s. Forse non un caso visto che il suo compagno di box, Loris Baz è sesto. A dividere i due su moto italiana è Valentino Rossi, quinto con il miglior passaggio di 1:29.435s. Settimo Dani Pedrosa, Repsol Honda, che in questo ultimo giorno di prove ha dimostrato miglioramenti costanti e si è posto davanti Pol Espargaro.

A completare i migliori dieci Jorge Lorenzo e Andrea Dovizioso, staccato di 0.702s dal leader della giornata. Grazie al suo splendido 1'29.131s del day 2 Maverick Viñales lascia il test australiano come il pilota più veloce in classifica combinata davanti Marquez e Cal Crutchlow, al britannico gli sono bastati meno di venti minuti nel giorno finale per essere il terzo migliore dei test australiani.

Nonostante un difficile ultimo giorno, Jorge Lorenzo in Australia è il quarto pilota più veloce, 0.004s il margine che lo separa da Hector Barbera che è quinto a prova di una Ducati Desmosedici GP14.2 ancora veloce e competitiva dopo due anni di evoluzioni nel reparto corse di Borgo Panigale. L' 1:29.404s segnato giovedì vede terminare Valentino Rossi sesto in classifica tempi generale del test dimostrando la buona condizione del team Yamaha ufficiale. Ducati mette un suo pilota satellite al secondo posto nei test di Phillip Island; le modifiche alla posizione di guida, le nuove pedane adatte alla sua statura sembrano aver giovato al pilota vittima del pauroso incidente di Sepang.

Segue da vicino in classifica combinata Dani Pedrosa con il miglior tempo di 1'29.606s. Completano la top dieci dei tempi combinati Pol Espargaro e Andrea Iannone che nella tre giorni di test sono stati i piloti che hanno fatto più giri di pista. In classifica generale Iannone è seguito da vicino dal compagno di squadra Andrea Dovizioso e da Scott Redding di Octo del Pramac Yakhnich.

 Il connazionale Bradley Smith lascia Phillip Island al tredicesimo posto davanti al leader di mercoledì Danilo Petrucci e Jeck Miller. Tito Rabat è sedicesimo e, a chiudere la classifica dei tempi combinati fatti registrare dai corridori, Aleix Espargaro e il duo di Aspar MotoGP Yonny Hernandez e Eugene Laverty. Takuya Tsuda, collaudatore Suzuki, è ventesimo. Piloti e team saranno impegnati nel terzo test ufficiale della classe regina la seconda settimana di marzo sul circuito di Losail. Poi, tutto sarà pronto per l'inizio del Campionato del Mondo MotoGP 2016.

E' stata una giornata di incidenti e uscite di pista. Miete cadute la curva 4, già protagonista in negativo delle sessioni precedenti con il dritto di Pedrosa nel secondo giorno. Questo venerdì nella sabbia, in vari punti del tracciato, finiscono Lorenzo, Tito Rabat, Miller, Viñales, Pol Espargaro, Aleix Espargaro, Crutchlow, Petrucci, Smith, Laverty e Marquez; una falce che miete dritti e undici piloti in totale per terra. Aleix Espargaro è caduto addirittura due volte, la prima alla curva 6 e la seconda alla quattro, così come Tito Rabat soccorso dal personale sanitario. Tra gli incidenti è Petrucci ad avere la peggio; caduto alla curva otto, si è fratturato il secondo, il terzo e il quarto metacarpo della mano destra; sabato si sottoporrà a controlli sanitari a Melbourne.

"Purtroppo anche oggi le condizioni non erano fantastiche. Alla fine abbiamo avuto solo una buona giornata, quella di ieri, ed e' meglio di niente". Valentino Rossi commenta cosi' la terza ed ultima giornata di test ufficiali a Phillip Island, che ha concluso con il quinto posto.

"Oggi abbiamo continuato il nostro lavoro per un po' - spiega il pilota pesarese della Yamaha - Soprattutto, abbiamo confrontato le due moto diverse e penso che useremo quella piu' simile al modello dello scorso anno. E' stato un test positivo, soprattutto ieri, ma anche oggi. Mi sento bene con la moto e con le gomme e il mio passo non era cosi' male, quindi sono abbastanza soddisfatto".

"Non abbiamo avuto un sacco di tempo per testare in mattinata - le parole dell'altro centauro della Yamaha, Jorge Lorenzo, campione del mondo in carica della MotoGp - e ho fatto il tempo sul giro montando un pneumatico posteriore che gia' aveva fatto 24 giri.Sono stato in sella con le vecchie gomme per tutto il giorno, perche' abbiamo avuto solo un altro nuovo pneumatico. Quando finalmente la pista era asciutta e ho montato l'ultima nuova gomma posteriore per fare un tempo sul giro decente, Laverty e' caduto e ho dovuto annullare il mio giro. Ho quindi deciso di provare una simulazione di gara, ma sono caduto al primo giro, perche' la pista era molto fredda. A Sepang, per noi, e' stata una prova di incredibile, qui le cose sono cambiate completamente per le condizioni opposte della pista. Vedremo ora cosa succedera' in Qatar".

"Nel complesso, questi tre giorni sono stati molto buoni. Sono particolarmente contento di oggi, perche' abbiamo fatto un grande passo in avanti". Cosi' Marc Marquez commenta l'ultima giornata di test. "Nel pomeriggio sono riuscito a mantenere un ritmo costantemente veloce, ed e' stata la prima volta in questa pre-season che ho 'iniziato a stare bene con la moto con e le gomme nuove - spiega il centauro della Repsol Honda, che ha completato 64 giri - E' un peccato che alla fine della sessione, quando volevamo provare qualcosa di diverso, era troppo tardi.Stavo spingendo al massimo ed ho perso l'anteriore, cadendo. La cosa importante e' che sono rimasto illeso ed il lavoro che abbiamo fatto e' stato positiva. Ieri ci siamo concentrati sulla regolazione dell'elettronica e per trovare una buona base, oggi penso che abbiamo fatto un buon lavoro nella ricerca dell'equilibrio nel setup della moto".

"Oggi e' stato abbastanza difficile - le parole dell'altro spagnolo della Honda, Dani Pedrosa, che ha totalizzato 42 giri chiudendo settimo - Al mattino era difficile migliorare la messa a punto che abbiamo trovato ieri mattina e abbassare i nostri tempi. Abbiamo girato con gomme usate tutto il giorno per vedere come la moto si comportava dopo tanti giri. Nel pomeriggio, dopo la pioggia, abbiamo migliorato un po' in alcuni punti, ma penso ci sia ancora del lavoro da fare. La cosa positiva e' che, poiche' nel test in Malesia abbiamo migliorato con l'elettronica, speriamo ora di fare un passo importante in avanti nella messa a punto della moto nei test in Qatar".

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  • pubblicato19.02.2016
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