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A Luka Mezgec l'ultima tappa

Il ciclista sloveno si aggiudica in volata lo sprint al traguardo finale di Trieste, Quintana festeggia la maglia rosa

1401642234879_mez.jpgNairo Quintana trionfa nella 97esima edizione del Giro d'Italia. Il colombiano ha chiuso al comando la classifica generale dopo la 21esima e ultima tappa di 172 km, da Gemona a Trieste.

L'ultima frazione, un circuito di 7 km da percorrere per otto volte con arrivo in piazza dell'Unità d'Italia, se l'è aggiudicata allo sprint lo sloveno Luka Mezgec (Giant-Shimano) davanti a Giacomo Nizzolo (Trek) e allo statunitense Tyler Farrar (Garmin Barracuda).

  Quintana è il primo ciclista colombiano di sempre a vincere la 'corsa rosa'. Il 24enne scalatore di Combita centra il successo finora più importante della sua carriera alla prima partecipazione al Giro. Il capitano della Movistar lo scorso anno aveva chiuso al secondo posto il Tour de France, aggiudicandosi anche la classifica giovani e quella di miglior scalatore. Nel suo palmares anche una vittoria al Giro dei Paesi Baschi, sempre nel 2013.

La Colombia festeggia anche una storica doppietta al Giro grazie a Rigoberto Uran, già secondo alle spalle di Vincenzo Nibali nella passa edizione, che ha chiuso a 2'58'' dal connazionale nella classifica finale. Il podio è completato dalla rivelazione Fabio Aru (Astana), terzo a 4'04''. Domenico Pozzovivo (Ag2R) si è piazzato quinto alle spalle del francese Pierre Rolland (Europcar).

QUINTANA: "Sono molto contento, ora posso dirlo. Ho attraversato la linea d'arrivo e ora posso dirlo. Ringrazio i miei compagni di squadra, sono molto contenti come me".

URAN: ​ "Abbiamo fatto una bella prestazione, siamo contenti per il secondo posto. Non abbiamo niente da recriminare, quello che è passato, è passato. Cosa mi porto in Colombia? La bici...", scherza ai nostri microfoni. "Sono felice - prosegue - amo questo sport, essere sul podio vuol dire tanto, è il secondo anno, speriamo di continuare così, di avere la maglia rosa o vincere un grande giro". "Più forte Nibali l'anno scorso o Quintana quest'anno? Credo Nibali l'anno scorso", aggiunge Uran.

MEZGEC: "Sono l'uomo piu' felice del mondo in questo momento, soprattutto perche' ho centrato questa importante vittoria a pochi passi da casa mia. Con la squadra abbiamo fatto un grande un Giro. Siamo tutti soddisfatti".  Mezgec ha preceduto sul traguardo Giacomo Nizzolo (Trek Factory Racing).

NIZZOLO:  "Ho provato a passare Roberto Ferrari (poi arrivato quinto, ndr), che era davanti a tutti, alla sua sinistra. Invece, da destra, e' spuntato velocissimo Mezgec. E' andata bene comunque: peccato per la vittoria sfiorata; complimenti allo sloveno".

FERRARI: "Oggi ci tenevo: ero messo bene a pochi metri dall'arrivo. La vittoria purtroppo, pero', non e' arrivata. Complimenti a Mezgec".

POZZOVIVO: "L'unico rammarico e' non aver centrato una vittoria. Sono comunquemolto contento per il quinto posto nella classifica generale assoluta e per aver sempre dato battaglia". 

ARU:  "Sono contentissimo per questo risultato inaspettato. Ringrazio tutti i miei compagni, mi son stati vicini, anche chi si è fatto male, come Brajkovic e Scarponi". Il giovane sardo dell'Astana, grande rivelazione della corsa rosa, ha concluso alle spalle dei colombiani Nairo Quintana e Rigoberto Uran. "Per me è un'immensa soddisfazione sapere che la gente mi segue, ho visto tante bandiere della Sardegna. Questo per me è una soddisfazione immensa, ringrazio i miei tifosi, il mio paese e tutta l'Italia. E' da Natale che non torno a casa, spero la prossima settimana di poterlo fare". Viste le grandi prestazioni in questo Giro, Aru potrebbe diventare sfidante di Vincenzo Nibali. "Siamo compagni di squadra, abbiamo un bel rapporto, vedremo come saranno i programmi nei prossimi anni", commenta il corridore sardo.



 

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  • pubblicato01.06.2014
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