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Nacer Bouhanni vince in volata la 4^ tappa

Il francese si è aggiudicato la prima frazione su territorio italiano, Matthews conserva la Maglia Rosa

bouhanni bettiniNacer Bouhanni si è aggiudicato allo sprint la quarta tappa del 97° Giro d'Italia, da Giovinazzo a Bari, di 121 km. Il ciclista francese ha preceduto l'italiano Giacomo Nizzolo e l'olandese Tom Veelers. Quarto Roberto Ferrari. L'australiano Michael Matthews ha conservato la maglia rosa.

Nonostante la decisione della direzione gara di neutralizzare il tempo nell'ultimo degli otto giri del circuito del capoluogo pugliese a causa del maltempo, non sono mancate le cadute negli ultimi chilometri della tappa. In testa sono finiti a terra gli uomini della Cannondale, compreso il velocista Elia Viviani, che non ha potuto partecipare allo sprint.

Ne hanno approfittato gli uomini della Giant-Shimano, che si sono ritrovati in quattro davanti insieme al francese Bouhanni e agli italiani Nizzolo e Ferrari. L'olandese Veelers è partito lungo tentando di anticipare tutti allo sprint, ma il ciclista della Fdj ha rimontato e ha vinto nettamente, precedendo Nizzolo, anche lui in rimonta.

Alla volata non ha potuto partecipare il dominatore delle prime frazioni d'Irlanda Marcel Kittel, che si è ritirato dalla corsa oggi pomeriggio alla partenza a causa di uno stato febbrile. Nessuna variazione in classifica generale. Domani è in programma la quinta tappa, da Taranto a Viggiano, con il primo arrivo in salita.

MATTHEWS:  "C'era un po' di confusione sul da farsi, ma è stata la decisione migliore". Così la maglia rosa del Giro d'Italia ha commentato la decisione della direzione gara di neutralizzare i tempi nell'ultimo giro del circuito di Bari, arrivo della quarta tappa, per limitare i problemi causati dall'asfalto reso scivoloso dalla pioggia. "Quando è cominciato a piovere abbiamo capito che si è rivelata la soluzione migliore - ha ammesso ai microfoni Rai - C'è stata una caduta a pochi km dall'arrivo, con centinaia di ragazzi in gruppo ci sarebbero stati molti più corridori a terra".

BOUHANNI: "Sembrava di stare su una pista di ghiaccio, ho rischiato di cadere due o tre volte. Ho avuto una foratura a due giri dall'arrivo ma ho potuto contare su una grande squadra che mi ha riportato avanti - ha aggiunto il velocista della Fdj ai nostri microfoni- Il circuito era scivoloso e pericoloso nell'ultimo giro, ma fa parte della corsa. E' stata una volata particolare".

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  • pubblicato13.05.2014
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