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Sfida contro il tempo domani nella cronoscalata individuale che da Bassano del Grappa conduce fin sulla Cima Grappa, vetta che torna al Giro dopo quattro anni di assenza quando, era il 2010, un giovane Nibali attacco' in discesa e taglio' il traguardo per primo ad Asolo.
Una prova per scalatori, ma che non taglia del tutto fuori i cronoman che possono contare sui primi sette-otto chilometri tutti in pianura fino ai piedi della montagna. Dovranno farli a tutta se vogliono contenere i danni in salita. Perche' i successivi 19 si sviluppano tutti in ascesa con una pendenza che non scende mai al di sotto del 9-10% e nel tratto finale tocca punte del 14.
La parte piu' dura del tracciato e' a circa 4 chilometri dal traguardo (davanti al monumento ai caduti della Grande Guerra) con la strada che si impenna al 14%. Il dislivello e' di 1538 metri, si stimano tempi intorno all'ora.
E' una prova breve ma impegnativa il cui sforzo potrebbe essere pagato il giorno dopo, quando si affronta il temuto Zoncolan. La corsa rosa torna a Bassano del Grappa per l'ottava volta. La Cima Grappa e' stata sede di arrivo di tappa una sola volta in precedenza, nel 1968.