04-04-2009 18:09

Il Parma espugna Bari

Gli emiliani Vincono 2-0, reti di Vantaggiato e Paloschi

Videoi gol del Parma

ROMA, 4 APR - Nella 34ª giornata di serie B, impresa del Parma che espugna il San Nicola di Bari grazie alle reti di Vantaggiato e Paloschi. I pugliesi mantengono la testa della classifica con un solo punto di vantaggio.

 

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Il Parma passa come un treno sul Bari capolista: gli emiliani hanno espugnato il San Nicola con una prestazione tatticamente senza errori, suggellata da uno 0-2 che poteva essere anche arrotondato nel finale di gara.

 

Le scelte tattiche premiano Guidolin: il suo 3-5-2 ha bloccato le fonti del gioco avversarie, De Vezze (preferito in avvio a Donda) e Gazzi subiscono lo strapotere fisico degli emiliani, dominatori sulle palle alte. Paloschi e Vantaggiato sfoderano un pressing forsennato sui difensori baresi costringendoli a rilanciare con palloni lunghi.

 

Il primo quarto d'ora evidenzia in pieno le difficolta' in fase di impostazione dell'undici di Conte, con Kutuzov (reduce dalla tournee con la Bielorussia) sottotono e Guberti fuori fase, bloccato bene da Troest e Castellini. Al quarto d'ora Vantaggiato rompe l'equilibrio concretizzando la supremazia territoriale degli emiliani: al termine di una mischia in area (tiro del brindisino parato da Gillet, botta di Mariga sulla respinta e salvataggio di Stellini), l'ex di turno (fischiatissmo) porta in vantaggio il Parma.

 

La reazione della capolista e' piu' calibrata sull'agonismo che sulle geometrie, ma Pavarini si supera su una botta dal limite di De Vezze, deviandola in angolo. Al 27' il raddoppio: cross di Zenoni dalla trequarti, liscio aereo di Stellini e Paloschi di testa gira in rete. Il Bari prova ad imbastire qualche azione d'attacco, ma il gioco sulle fasce si arena per la giornata negativa degli esterni. Guberti prova la botta alla mezzora, ma il tiro finisce alto sulla traversa e nel finale Barreto dribbla mezza difesa prima di farsi anestetizzare da un avversario.

 

Nella ripresa il Bari sembra piu' in palla, ma e' il Parma a sfiorare la terza marcatura con Paloschi e Paci (traversa). Sul piano tattico i pugliesi hanno in Donda il perno centrale, l'argentino prova a far girar palla, lanciando gli esterni chiusi da un pressing estenuante. L'ingresso di Kamata per Lanzafame permette di creare superiorita' numerica sulla destra, ma sulle palle alte Paci e compagni non fanno concessioni a Barreto e Caputo.

 

Gillet compie prodezze su Mariga e Vantaggiato, mentre Paloschi spreca almeno due contropiede con conclusioni fuori misura. Nel recupero l'unica occasione da rete del Bari, con una girata di Caputo. Alla fine il pubblico del San Nicola saluta con un applauso i giocatori biancorossi, mentre Paloschi e compagni ricevono cori festosi dai cinquecento tifosi emiliani del settore ospiti.

 

Analisi contrapposte nel dopopartita, con gli emiliani entusiasti per il colpaccio davanti ai 40.000 del San Nicola e i pugliesi amareggiati per aver deluso nella gara piu' attesa della stagione. “Abbiamo vinto in una bolgia - attacca Francesco Guidolin, tecnico del Parma - tenendo dal primo all'ultimo minuto il pallino del gioco. La nostra e' stata una dimostrazione di forza. Oggi i miei ragazzi sono stati eccezionali. Le qualita' sfoderate in questa gara? Maturita', personalita' e umiltà”.

 

Sull'analisi tattica Guidolin ha poi aggiunto: "Avevo predisposto un centrocampo a cinque, con i due esterni che dovevano occuparsi della fase offensiva e difensiva: cosi' abbiamo ottenuto in mezzo al campo una evidente superiorita' numerica. Abbiamo pressato molto sui due centrocampisti centrali avversari, costringendoli all'errore. Paloschi? Mi ricorda un po' Inzaghi". Il bomber ex Milan, all'ottavo centro stagionale spiega: "Oggi - dice Paloschi - si e' visto il vero Parma. Giriamo tutti al centoventi per cento per raggiungere l'obbiettivo della A".

 

Per il tecnico del Bari, Antonio Conte, invece "dobbiamo valutare bene i meriti degli avversari e i nostri demeriti, senza dimenticare di avere un punto in piu' di una superpotenza come il Parma. Siamo stati lenti a far girare palla. Abbiamo perso al termine di una settimana atipica con la distrazione della nazionale, l'arrivo del comico Gene Gnocchi all'allenamento e il ritorno in gruppo di Kutuzov a un giorno dalla partita. In piu' molti giocatori non sono abituati a giocare davanti a 45.000 spettatori, mentre i nostri avversari vengono quasi tutti dalla serie A".

 

"Ora - aggiunge Conte - dobbiamo farci scivolare questa sconfitta, come gli elogi per i sedici risultati utili di fila. Ma soprattutto dobbiamo ripartite, ricordandoci che grazie al pari del Livorno abbiamo otto punti di vantaggio sulla terza ad otto giornate dalla fine".

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