11-03-2009 12:49

Napoli, si chiude un ciclo

Presentato il nuovo tecnico, Roberto Donadoni. De Laurentiis: ''La squadra non seguiva piĆ¹ Reja''

Videoecco Donadoni

Una chiacchierata con Reja per rendersi conto delle difficolta' del Napoli. Questo il primo obiettivo di Roberto Donadoni, da ieri sera nuovo tecnico azzurro. "Ho avuto modo di sentire Edy, siamo d'accordo che ci risentiremo dopo la conferenza stampa, parlero' con lui che si e' dimostrato, per le poche parole che ci siamo scambiate, un'ottima persona - ha spiegato l'ex ct della Nazionale -.

 

I risultati che ha ottenuto il Napoli in questi anni dimostrano che ha avuto una grandissima valenza e importanza per questa squadra. Dopo che avro' parlato con lui e avendo un contatto umano e diretto con i giocatori mi rendero' conto delle difficolta' della squadra". Donadoni ritiene che proprio per questo sia presto per parlare di nuovi moduli "intanto non credo
sia il caso di stravolgere tutto, quando le cose sono difficili e complicate bisogna avere l'intelligenza di non cambiare tutto rischiando di creare ancora piu' difficoltà".

 

Il primo ostacolo sara' la Reggina ("una partita dura"), ma ci sara' tempo per  conoscere la squadra e capire dove puo' arrivare. "Non dobbiamo parlare d'Europa non ha senso, dobbiamo affrontare una gara dopo l'altra per cercare di ottenere il massimo che si puo'. Puo' essere facile e comodo parlare di obiettivi, ma tra il dire e il fare c'e' di mezzo tantissimo". "Essere in una piazza come Napoli e' molto stimolante per chiunque - continua Donadoni -, e' il quarto bacino d'utenza in Italia a livello di tifoseria, questo e' significativo ed importante, il Napoli ha passato momenti fantastici, ma anche difficili, tutti insieme dobbiamo cercare di costruire qualcosa di importante.

 

E' chiaro che l'ambizione mia, della squadra e della societa' e' fare il meglio possibile, ma questo non vuol dire Uefa o Champions League, vuol dire lavorare al meglio e non trascurare nulla per  cercare di tirare fuori il massimo da ognuno di noi". Piazza sicuramente stimolante quella napoletana, ma anche esigente, Donadoni e' reduce dall'esperienza in Nazionale e sa come gestire certe tensioni.

 

"Le pressioni sono ovunque, ho fatto per due anni il ct e ho vissuto in un contesto dove c'erano grandi pressioni, bisogna tradurle in positivita', se si subiscono e si diventa succubi, allora e' tutto piu' complicato. La societa' non mi ha chiesto particolari obiettivi, io sono qui per lavorare e far si' che il Napoli arrivi il piu' in alto possibile".

"Ho detto a Reja che lo spogliatoio non lo seguiva piu' e che c'era bisogno di dare una sterzata affinche' la squadra ritornasse quella di prima''. Lo ha detto il presidente del Napoli, Aurelio de Laurentiis, nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore, Roberto Donadoni.    ''A Donadoni - ha ripreso il patron partenopeo - avevo gia' pensato. Lo avevo conosciuto e gia' nei passati momenti di crisi gli avevo parlato. Poi, dopo la sconfitta contro la Lazio, mentre ero a Los Angeles, mi sono interrogato in maniera pesante chiedendomi cosa fare. Ieri mattina infine, intorno alle ore 11, c'e' stato l' incontro tra me, Donadoni e Marino a Roma''.

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