13-03-2009 15:16

Cobolli Gigli:'puntiamo allo scudetto'

Sterzata d'orgoglio del presidente della Juventus dopo l'esclusione dalla Champions. Ranieri infuriato con Trezeguet

 "Il termine giusto e' 'hanno avuto la meglio'. Non la considero una debacle, in alcuni momenti tutte quante le tre strade meritavano di passare il turno". Il presidente della Juventus, Giovanni Cobolli Gigli, non vuole sentir parlare di fallimento italiano in Europa dopo l'eliminazione negli ottavi di Champions degli stessi bianconeri oltre che di Inter e Roma, tutte e tre contro formazioni inglesi.
 
"E' chiaro che condivido le considerazioni di Galliani", continua, all'ingresso in Lega Calcio, "sul fatto che bisogna stare attenti e cercare di affrontare la Champions per non perdere posti nel ranking dei campionati europei. Condivido anche il fatto che in Italia bisogna cercare di dare sviluppo gli stadi. Dico pero' che l'Italia ha perso la grande
occasione degli Europei 2012, quindi dobbiamo fare anche un po' di autocritica". Secondo il massimo dirigente bianconero, "il calcio italiano e' piu' debole strutturalmente.
 
 
Non puo' ancora avere quella quarta zampa del tavolo che sono gli stadi e quindi sviluppare quell'aumento dei ricavi e di stabilita' di ricavi dal punto di vista economico che hanno altre squadre di altri Paesi come Inghilterra, Spagna, Germania. Bisogna che ci diamo da fare. La gente va allo stadio, quest'anno piu' dell'anno scorso. E se gli stadi saranno dei luoghi piacevoli e soddisfacenti la gente tornera' sempre di piu' perche' vedere una partita in diretta, senza togliere niente ai media, e' un'emozione incredibile".
 
 
Cobolli Gigli, che evita polemiche sulle direzioni di gara in Europa ("ho trovato gli arbitraggi soddisfacenti, sia per noi sia per il Chelsea") non si sbilancia nemmeno sul mercato dove, tra l'altro, alcuni nomi associati alla Juve ora sarebbero sull'agenda anche dell'Inter. "Noi abbiamo una lista di nomi ancora non precisi a lla quale stanno lavorando Blanc e Secco -commenta- andiamo per la nostra strada. Se poi ci sara' piu' concorrenza cercheremo di vincerla. Ranieri sta costruendo con Blanc e Secco un piano per rendere la Juve, che due anni fa era in Serie B non dimentichiamolo, una squadra sempre piu' competitiva.
 
Io dico anche, senza togliere niente al Chelsea, che questo turno potevamo anche passarlo. Disponibilita' economica per il mercato? C'e' nei limiti in cui siamo una societa' quotata in Borsa e che quindi dobbiamo autofinanziarci. Il progetto che stiamo facendo sullo stadio e' proprio un progetto che ci aiutera' a trovare risorse da investire sui giocatori".
 Intanto ieri Trezeguet e'tornato sul cambio di martedi' con Amauri non risparmiando delle critiche nei confronti di Ranieri. "Io sono rimasto molto soddisfatto di come Ranieri ha schierato la squadra in campo e dei cambi che ha fatto -risponde Cobolli Gigli - dopodiche' Trezeguet e' un campione che come tutti i grandi giocatori vorrebbe giocare 90 minuti. Se il suo futuro e' alla Juventus? Si', certamente. Ha un contratto con la Juventus ed e' uno dei quattro grandi giocatori dell'attacco della Juventus".
 
 
Uscita dalla Champions, la Juventus si rituffa nel campionato, magari  sperando che, come accaduto lo scorso anno, l'uscita dall'Europa si riveli un nuovo contraccolpo per l'Inter. "Non spero in questo, pero' vi dico che la Juventus, per quello che
saranno le sue possibilita', e' altamente determinata a cercare di competere fino all'ultimo per lo scudetto con l'Inter - dice ancora Cobolli Gigli - Naturalmente sapendo che ci sono 7 punti di distacco, pero' siamo fortemente determinati. Un campionato piu' avvincente? Probabilmente si'. Un altro 5 maggio? Per me il 5 maggio e' solo quello di Manzoni", conclude il presidente bianconero.

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