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ROMA, 1 MAR - La Sampdoria batte 2-1 il Milan nella 26ª giornata di serie A, che vede anche il Catania imporsi 4-0 nel derby a Palermo. Spettacolare il secondo gol, realizzato da Beppe Mascara: la punta degli etnei (con un passato in rosanero) ha calciato al volo da centrocampo sorprendendo il portiere Amelia fuori dai pali.

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Il Milan dice forse definitivamente addio alle gia' poche speranze scudetto. Crisi rossonera dopo la sconfitta di Marassi che lascia la formazione di Ancelotti a -11 dall'Inter, stasera attesa dal posticipo contro la Roma.

Il Milan, che perde terreno anche nei confronti della Juventus, ora a cinque lunghezze grazie al successo di ieri sul Napoli, viene messo ko dalla coppia Cassano-Pazzini, che continua a fare le fortune della Sampdoria. Apre il barese, chiude l'ex viola (quinto centro in blucerchiato), di Pato la rete della bandiera del Milan, che si vede poi annullare per fuorigioco la rete del 2-2 siglata da Emerson. Per i rossoneri una settimana da dimenticare dopo l'eliminazione in coppa Uefa.

Adesso, tra l'altro, e' anche a rischio il terzo posto perche' dietro, anche se a piccoli passi, si avvicinano Fiorentina e Genoa. I viola pareggiano 1-1 al Granillo, con Bonazzoli che risponde a Sestu nel giro di un paio di minuti (tra il 21' e il 23'), mentre i rossoblu' vengono imbrigliati dal Siena e non vanno oltre il pari senza reti.

Sogna ancora la Uefa il Cagliari malgrado lo 0-0 interno contro il Torino. Prova sottotono oggi dei sardi, a tratti messi sotto dai granata: per gli uomini di Novellino, imbattuti nel girone di ritorno, si tratta del nono punto nelle ultime sette partite anche se la situazione di classifica resta precaria.

Crollo interno del Palermo, preso a schiaffi dal Catania nell'atteso derby siciliano. In dieci dal 16' per l'espulsione di Bresciano, i rosanero vengono travolti dagli etnei, a segno con Ledesma, Morimoto, Mascara e Paolucci, un poker che vale il primo successo esterno stagionale per la truppa di Zenga.

Nella zona bassa della classifica, tre punti d'oro per il Chievo. A Bergamo, senza Doni e Floccari, l'Atalanta subisce le reti dell'ex Langella e di Pellissier su rigore, in mezzo l'espulsione di Manfredini. I clivensi agganciano a quota 23 il Bologna, ieri sconfitto dalla Lazio, e scavalcano il Lecce, battuto a Udine.

Al Friuli decidono le marcature di D'Agostino e Pasquale, che rilanciano la formazione di Marino, unica italiana ancora in corsa in Coppa Uefa.