Matteo Berrettini supera lo spagnolo Alcaraz in 5 set e accede agli ottavi di finale degli Australian Open. L'azzurro testa di serie n.7 si è imposto con il punteggio di 6-2, 7-6 (7-3), 4-6, 2-6, 7-6 (10-5) dopo 4 ore e 13 minuti di gioco.
Berrettini, dopo un esordio non semplice con lo statunitense Brandon Nakashima, n.68 Atp, battuto in 4 set, al secondo turno aveva lasciato un set allo statunitense Stefan Kozlov, n.169 del ranking, in tabellone grazie ad una wild card. Negli ottavi affronterà lo spagnolo Carreno Busta.
BERRETTINI: "Un super tie-break va giocato con il cuore, non importa se sei stremato. Alcaraz è giovane, ha un gioco bellissimo e vincerà tante partite come questa. Fisicamente è molto forte, non ha punti deboli. Mi ha costretto a giocare il mio miglior tennis. È impressionante, oggi ha mostrato il suo potenziale e potrà solo migliorare. Alla sua età io non avevo punti ATP".
Sulla partita: "Mi sentivo in fiducia nel terzo set, credevo di avere la partita in pugno. Nel quarto mi mancavano le energie. A inizio quinto ho pensato solo a lottare”.
Sulle sue condizioni fisiche: "In ogni partita sembra mi debba succedere qualcosa, ma vado avanti. Forse c’è qualcuno che mi fa i riti voodoo con una bambolina. Comunque non è niente di grave, continuerò a lottare".
Si ferma invece la corsa di Lorenzo Sonego. Il tennista torinese, n.26 del mondo, ha ceduto 6-4, 6-7(8), 6-2, 7-5 al serbo Miomir Kecmanovic, n.77 del ranking, dopo 3 ore e 22 minuti di gioco. Sonego al primo turno aveva battuto lo statunitense Sam Querry, ripetendosi nel turno successivo sul tedesco Oscar Otte.
Berrettini, dopo un esordio non semplice con lo statunitense Brandon Nakashima, n.68 Atp, battuto in 4 set, al secondo turno aveva lasciato un set allo statunitense Stefan Kozlov, n.169 del ranking, in tabellone grazie ad una wild card. Negli ottavi affronterà lo spagnolo Carreno Busta.
BERRETTINI: "Un super tie-break va giocato con il cuore, non importa se sei stremato. Alcaraz è giovane, ha un gioco bellissimo e vincerà tante partite come questa. Fisicamente è molto forte, non ha punti deboli. Mi ha costretto a giocare il mio miglior tennis. È impressionante, oggi ha mostrato il suo potenziale e potrà solo migliorare. Alla sua età io non avevo punti ATP".
Sulla partita: "Mi sentivo in fiducia nel terzo set, credevo di avere la partita in pugno. Nel quarto mi mancavano le energie. A inizio quinto ho pensato solo a lottare”.
Sulle sue condizioni fisiche: "In ogni partita sembra mi debba succedere qualcosa, ma vado avanti. Forse c’è qualcuno che mi fa i riti voodoo con una bambolina. Comunque non è niente di grave, continuerò a lottare".
Si ferma invece la corsa di Lorenzo Sonego. Il tennista torinese, n.26 del mondo, ha ceduto 6-4, 6-7(8), 6-2, 7-5 al serbo Miomir Kecmanovic, n.77 del ranking, dopo 3 ore e 22 minuti di gioco. Sonego al primo turno aveva battuto lo statunitense Sam Querry, ripetendosi nel turno successivo sul tedesco Oscar Otte.