La Formula Uno ritrova uno Schumacher.
Dopo mesi di voci, arriva finalmente l'ufficialita': dal 2021 il 21enne Mick, figlio del sette volte campione del mondo Michael, correra' con la Haas affiancando Nikita Mazepin annunciato nella giornata di ieri.
A nove anni dall'ultima gara del padre e a quasi 30 dal suo debutto, Mick riportera' il nome Schumacher nel grande circus, cominciando a prendere confidenza con la VF-20 gia' in occasione delle prime libere del Gran Premio di Abu Dhabi che chiudera' la stagione e partecipando poi ai test del 15 dicembre sullo stesso circuito di Yas Marina.
Accordo pluriennale per Schumi jr, che intanto nel weekend provera' a conquistare il titolo iridato in Formula 2 dove guida la classifica con 14 punti di vantaggio su Ilott, grazie anche a tre vittorie e otto podi. "Credo fermamente che si sia guadagnato l'opportunita' di passare alla Formula 1 in base alle sue prestazioni - sottolinea il team principal della Haas, Guenther Steiner - Stiamo lavorando per la crescita a lungo termine del team e non vediamo l'ora di avere il contributo di Mick dentro e fuori la pista".
La Formula Uno arriva per Schumi jr dopo sei stagioni al volante: nel 2015 l'esordio nella Formula 4 Adac, poi la F3 europea con tanto di titolo nel 2018 e, l'anno dopo, l'ingresso nella Ferrari Driver Academy con tanto di passaggio in F2. Del circus ha avuto un primo assaggio nell'aprile 2019, prendendo parte ai test in Bahrain con Ferrari e Alfa Romeo, ma dalla prossima stagione potra' fare sul serio.
"La prospettiva di essere dal 2021 sulla griglia di partenza della Formula Uno mi rende incredibilmente felice, sono semplicemente senza parole - commenta Mick - Ringrazio la Haas, la Ferrari e la Ferrari Driver Academy per aver riposto la loro fiducia in me, mettendomi in condizione di esprimere al meglio il mio potenziale. E ringrazio anche i miei genitori: so di dovere loro tutto. Ho sempre creduto che sarei riuscito a realizzare il sogno di arrivare in Formula 1: daro' tutto, come faccio sempre, e non vedo l'ora di iniziare questo viaggio insieme alla Haas".
Lo sbarco di Mick Schumacher in Formula Uno e' una bella soddisfazione anche per il Cavallino visto che il 21enne tedesco seguira' le orme di altri due prodotti della Academy, Jules Bianchi e Charles Leclerc, che arrivarono in Formula 1 dalla serie cadetta per farsi le ossa in un team cliente della Ferrari: la Marussia per il pilota francese, la Sauber nel caso del monegasco.
Come per Bianchi e Leclerc l'obiettivo di FDA per Mick e' quello di permettergli di maturare e crescere per poter, un giorno, farlo salire su una monoposto della scuderia - fanno sapere da Maranello - Il tedesco, infatti, resta parte di FDA ed e' legato alla Ferrari da un contratto a lungo termine".
E non poteva mancare anche l'in bocca al lupo di Mattia Binotto: "Mick e' un giovane di grande talento e nel team americano avra' la possibilita' di crescere in maniera graduale, supportato dalla Ferrari Driver Academy cosi' com'e' avvenuto negli ultimi anni. Il suo rapporto con Ferrari e' a lungo termine e seguiremo costantemente i suoi progressi, sia come pilota che come uomo".
Dopo mesi di voci, arriva finalmente l'ufficialita': dal 2021 il 21enne Mick, figlio del sette volte campione del mondo Michael, correra' con la Haas affiancando Nikita Mazepin annunciato nella giornata di ieri.
A nove anni dall'ultima gara del padre e a quasi 30 dal suo debutto, Mick riportera' il nome Schumacher nel grande circus, cominciando a prendere confidenza con la VF-20 gia' in occasione delle prime libere del Gran Premio di Abu Dhabi che chiudera' la stagione e partecipando poi ai test del 15 dicembre sullo stesso circuito di Yas Marina.
Accordo pluriennale per Schumi jr, che intanto nel weekend provera' a conquistare il titolo iridato in Formula 2 dove guida la classifica con 14 punti di vantaggio su Ilott, grazie anche a tre vittorie e otto podi. "Credo fermamente che si sia guadagnato l'opportunita' di passare alla Formula 1 in base alle sue prestazioni - sottolinea il team principal della Haas, Guenther Steiner - Stiamo lavorando per la crescita a lungo termine del team e non vediamo l'ora di avere il contributo di Mick dentro e fuori la pista".
La Formula Uno arriva per Schumi jr dopo sei stagioni al volante: nel 2015 l'esordio nella Formula 4 Adac, poi la F3 europea con tanto di titolo nel 2018 e, l'anno dopo, l'ingresso nella Ferrari Driver Academy con tanto di passaggio in F2. Del circus ha avuto un primo assaggio nell'aprile 2019, prendendo parte ai test in Bahrain con Ferrari e Alfa Romeo, ma dalla prossima stagione potra' fare sul serio.
"La prospettiva di essere dal 2021 sulla griglia di partenza della Formula Uno mi rende incredibilmente felice, sono semplicemente senza parole - commenta Mick - Ringrazio la Haas, la Ferrari e la Ferrari Driver Academy per aver riposto la loro fiducia in me, mettendomi in condizione di esprimere al meglio il mio potenziale. E ringrazio anche i miei genitori: so di dovere loro tutto. Ho sempre creduto che sarei riuscito a realizzare il sogno di arrivare in Formula 1: daro' tutto, come faccio sempre, e non vedo l'ora di iniziare questo viaggio insieme alla Haas".
Lo sbarco di Mick Schumacher in Formula Uno e' una bella soddisfazione anche per il Cavallino visto che il 21enne tedesco seguira' le orme di altri due prodotti della Academy, Jules Bianchi e Charles Leclerc, che arrivarono in Formula 1 dalla serie cadetta per farsi le ossa in un team cliente della Ferrari: la Marussia per il pilota francese, la Sauber nel caso del monegasco.
Come per Bianchi e Leclerc l'obiettivo di FDA per Mick e' quello di permettergli di maturare e crescere per poter, un giorno, farlo salire su una monoposto della scuderia - fanno sapere da Maranello - Il tedesco, infatti, resta parte di FDA ed e' legato alla Ferrari da un contratto a lungo termine".
E non poteva mancare anche l'in bocca al lupo di Mattia Binotto: "Mick e' un giovane di grande talento e nel team americano avra' la possibilita' di crescere in maniera graduale, supportato dalla Ferrari Driver Academy cosi' com'e' avvenuto negli ultimi anni. Il suo rapporto con Ferrari e' a lungo termine e seguiremo costantemente i suoi progressi, sia come pilota che come uomo".